Descrizione
La farina di carrube viene ricavata dalla decorticazione e macinazione dei semi del carrubo (Ceratonia siliqua), pianta appartenente alla famiglia delle Leguminosae, diffusa nelle regioni con clima mediterraneo. È classificata nella lista europea degli additivi con la sigla E410. Si presenta sotto forma di polvere sottile di colore bianco dal sapore dolciastro che ricorda quello del cioccolato. Grazie alle sue proprietà igroscopiche, può assorbire acqua fino ad aumentare del 40% il proprio peso. Solubilizzata a caldo, è un buon viscosizzante e rilascia buone caratteristiche organolettiche alle normali dosi di impiego (0,5-1,0%). L’impiego più comune della farina di carruba avviene nella preparazione di dolci in cui essa può rappresentare un sostituto del cacao. Per sostituire il cacao in polvere in una ricetta, è sufficiente utilizzare farina di carrube nella stessa quantità. Per sostituire il cioccolato, invece, è possibile impiegare circa tre cucchiaini di farina di carruba per ogni quadratino di cioccolato richiesto dalla ricetta. Dato il suo sapore piuttosto dolce, la farina di carruba viene anche impiegata come sostituto dello zucchero, soprattutto nei dolci da forno che prevedono una preparazione casalinga. Tale possibilità è dovuta all’elevato contenuto della farina di carruba di zuccheri naturali. La farina di carrube fornisce al nostro organismo circa 140 kcal per 100 grammi di prodotto.
Idrocolloide ricavato dalla decorticazione e macinazione dei semi del Carrubo (Ceratonia siliqua)
Polvere sottile di colore bianco, dal sapore dolciastro che ricorda quello del cioccolato. Grazie alle sue proprietà igroscopiche, può assorbire acqua fino ad aumentare del 40% il proprio peso.
Ottime proprietà addensanti, stabilizzanti ed emulsionanti, utili a preservare la consistenza di preparati cremosi come dolci e gelati.
Migliora l’appetibilità di prodotti alimentari e integratori in polvere aumentando la viscosità delle soluzioni alle quali viene addizionata
Aiuta nel controllo del peso corporeo grazie all’elevato potere saziante indotto dalla generosa presenza di fibre